HEIDI – EDIZIONE INTEGRALE

AUTORE: JOHANNA SPYRY
EDITORE: RUSCONI LIBRI
COLLANA: CLASSICI PER RAGAZZI
COPERTINA: BROSSURA
N. PAGINE: 236
ETA' CONSIGLIATA: 8 anni

CODICE LIBRO: 9788818031249

Il romanzo di Johanna Spyri, pubblicato nel 1880, racconta la storia di Heidi,  una bambina rimasta orfana, che viene affidata alle cure del nonno che vive sulle montagne in Svizzera.

Il nonno è un uomo introverso, solitario, che vive su un monte isolato dal resto; un individuo che appare burbero e non propriamente adatto ad allevare una bambina. Nel corso della storia, però, la figura del nonno diventa principale e Heidi potrà fare completo affidamento su di lui e sul suo amore.

La maggior parte del tempo Heidi lo trascorre tra l’erba e i fiori, aiutando il nonno a mungere, a pascolare e a compiere tutte le attività che un buon pastore deve saper fare. Heidi però non impara a leggere e a scrivere, soprattutto per volere del nonno che teme la contaminazione della purezza e della libertà della bambina.

Dopo qualche anno, la zia decide di portarla a Francoforte in Germania, dove inizierà un percorso totalmente differente.

Qui Heidi non solo imparerà a leggere e a scrivere, ma avrà modo di trascorrere le sue giornate insieme ad altre persone, tra cui Klara, quella che diventerà la sua migliore amica, una bambina costretta sulla sedia a rotelle a causa della poliomielite. Heidi in questa nuova casa in cui è accolta dovrà sottostare alle ferree regole della signorina Rottenmeier, colei che si occupa dell’educazione di Klara.

L’allegria e la spensieratezza di Heidi sono messi a dura prova da questa nuova vita in città: rimpiange continuamente la vita tra le sue amate montagne e con l’amico Peter. Con il tempo inizia a non mangiare più e a essere colta da una malinconia fortissima, tanto che il dottor Classen capendo il motivo di tanta tristezza consiglia di rimandare la bambina dal nonno.

Ciò che risalta maggiormente leggendo il libro di Johanna Spyri è il netto contrasto che viene ben evidenziato tra la vita di campagna e quella di città, alla fine dell’Ottocento, in cui c’è l’industrializzazione, ma anche numerosi problemi da affrontare: si parla anche di analfabetismo e di lavoro minorile.

I temi toccati, infatti, vanno dall’amore familiare all’amicizia e al sostegno, passando però anche per argomenti meno piacevoli, come la malattia, i pregiudizi e la brutta abitudine di giudicare gli altri senza conoscerli, ma basandosi solo sui “sentito dire”.

7,00

Descrizione

Heidi è un famoso romanzo scritto da Johanna Spyri, pubblicato nel 1880 e ambientato fra la Svizzera e la Germania nella medesima epoca. È stato utilizzato come spunto per numerosi film e cartoni animati ed ha avuto molto successo, specialmente tra i bambini.

Johanna Spyri, era la quarta di sei figli del medico Johann Jacob e della poetessa Meta Heusser-Schweizer. Esordì con il racconto Ein Blatt auf Vronys Grab (“Un foglio sulla tomba di Vrony”) pubblicato nel 1871, quando aveva 44 anni; nel 1880 scrisse Heidis Lehr- und Wanderjahre (“Gli anni di formazione e di peregrinazioni di Heidi”) seguito, l’anno successivo, dal secondo volume Heidi kann brauchen was es gelernt hat (“Heidi può servirsi di ciò che ha imparato”). Heidi è considerato uno dei libri più letti e tradotti del mondo; ne sono state tratte diverse  trasposizioni cinematografiche e sono stati realizzati anchecartoni animati.

Tutte le opere di Johanna Spyri forniscono uno sguardo critico della Svizzera del tempo, soprattutto per quanto riguarda le condizioni di vita delle persone durante la prima fase della rivoluzione industriale. In particolare, teneva a cuore la situazione dei bambini e delle giovani donne.

La storia racconta di come Heidi, una bambina di cinque anni orfana, venga allevata con profondo amore dal nonno sulle montagne svizzere, vicino a Maienfeld, dove la principale occupazione è portare al pascolo le capre. A otto anni, invece, quando la sua unica zia la porta a Francoforte, inizierà a imparare non solo a leggere e scrivere, ma anche a confrontarsi con altre persone, in particolare con Klara, una bambina costretta sulla sedia a rotelle.

Nel romanzo della Spyri si presenta decisamente forte il contrasto tra l’immota campagna montana e l’operosa città industriale, contrasto che, pur descritto attraverso gli occhi di una bambina del tutto particolare, non manca di verosimiglianza: la montagna è sì decisamente bella, ma anche terribile; viene inoltre descritto il lavoro minorile e la piaga dell’analfabetismo.

La storia ebbe subito molto successo nel giovane Reich tedesco, nato appena nove anni prima, vincente sulla Francia, industriale e industrioso, che sulle città puntava molto e che aveva ridotto in pochi anni l’analfabetismo a percentuali inferiori a quelle dei maggiori Stati vicini.

Nel libro Heidi non solo sono affrontati vari argomenti importanti per la società del tempo, ma la storia risulta essere per molti aspetti diversa da quella che tutti abbiamo imparato a conoscere grazie al cartone animato. Questo è un motivo in più per leggere il romanzo di Johanna Spyri.