FAVOLE INCANTATE- SCOPRI LE PIU’ BELLE FAVOLE DI TUTTI I TEMPI

AUTORE:
EDITORE: CART-EDUCA
COLLANA: BAMBINI
COPERTINA: RILEGATA
N. PAGINE: 252
ETA' CONSIGLIATA: 0-6 ANNI

CODICE LIBRO: 9788863093384

C’era una volta…” poco per dire TANTO.

Ecco qui un’incantata raccolta delle più belle storie di sempre. Scopri la magia delle favole e dei meravigliosi personaggi che le popolano. Sogna con loro attraverso le pagine di questo magico libro pieno di bellissime e coloratissime illustrazioni.

Ogni favola è diversa dall’altra con un insegnamento finale. All’interno troverai Peter Pan, Hansel e Gretel, Pinoccchio, Cenerentola, Raperonzolo, Il principe Ranocchio, La sirenetta, Aladino,..e tante altre.

Leggere ad alta voce, raccontando storie e favole ai bambini è fondamentale per la loro crescita. Già dai 6 mesi di età un neonato è capace di ascoltare e la lettura precoce contribuisce a sviluppare le sue capacità cognitive, aiutandolo nell’alfabetizzazione linguistica. Non solo: le favole della buonanotte sviluppano anche le capacità emotive e relazionali del bambino, che si immedesima nei personaggi e nelle trame delle storie, stimolando anche l’intelligenza logica. Anche la relazione adulto-bambino viene rafforzata, perché leggere è un vero e proprio gesto d’amore. I genitori dei bambini tra 0 e 6 anni sono infatti molto propensi a questa attività.

Le favole possono essere considerate una vera scuola di vita per i bambini. Addirittura, secondo la scuola psicoanalitica, le storie che raccontiamo loro aiutano i piccoli a riconoscere ed affrontare le paure. Non devono spaventarci le favole dalla trama cruenta, perché il bambino ha la capacità di proiettarsi verso il finale. Le storie lo aiutano nella vita di tutti i giorni, gli permettono di esplorare le proprie emozioni e il rapporto con gli altri.

Inizia sin da subito, quale favola leggerai stasera ai tuoi bambini?

 

14,90

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Descrizione

La favola (dal latino fabula: cosa narrata, raccontata) è una breve narrazione in prosa o in versi di una vicenda i cui protagonisti sono di solito animali pensanti e parlanti, più raramente uomini o cose.
La favola ha lo scopo di insegnare qualcosa attraverso l’esempio, ossia di fornire una morale.

Il termine italiano «favola» deriva dal termine latino “fabula“, derivante a sua volta dal verbo “for, faris, fatis sum, fari” = dire, raccontare. Il termine latino «fabula» indicava in origine una narrazione di fatti inventati, spesso di natura leggendaria e/o mitica. Va infatti specificato che con il termine favola, dai primi secoli d.C. fino alla fine del XVIII secolo, si qualificarono anche i miti. Ad esempio nel Saggio sulle favole e sulla loro storia dell’astronomo francese jean Sylvain Bailly, si faceva riferimento come fables (ovvero “favole”) alle antiche leggende mitiche, soprattutto d’origine greca e romana. Fu solo nel XVIII secolo che il termine incominciò ad avere il significato che oggi gli viene attribuito.

La favola ha inoltre la stessa etimologia  della “fiaba” (entrambe da «fabula»). Sebbene favole e fiabe abbiano molti punti di contatto, oltre alla comune etimologia, i due generi letterari sono diversi:

  • i personaggi e gli ambienti delle fiabe (orchi, fate, folletti, ecc.) sono fantastici, mentre quelli delle favole (animali con il linguaggio, i comportamenti e i difetti degli uomini) sono realistici;
  • la favola è accompagnata da una “morale”, ossia un insegnamento relativo a un principio etico o un comportamento, che spesso è formulato esplicitamente alla fine della narrazione (anche in forma di proverbio); la morale nelle fiabe in genere è sottintesa e non centrale ai fini della narrazione.

La favola può essere in prosa o in versi. Dal punto di vista della struttura letteraria, la favola presenta elementi di somiglianza con la parabola, nella quale tuttavia non compaiono animali  antropomorfici o esseri inanimati.