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PETER PAN

AUTORE: J. MATTHEW BARRIE
EDITORE: JOYBOOK
COLLANA: CLASSICI JUNIOR
COPERTINA: BROSSURA
N. PAGINE: 224
ETA' CONSIGLIATA: 8 anni

CODICE LIBRO: 9788861757479

E’ il racconto a di un bambino in grado di volare e che si rifiuta di crescere, trascorrendo un’avventurosa infanzia senza fine sull’ Isola che non c’è, come capo di una banda di “Bimbi Sperduti”, in compagnia di sirene, indiani, fate e pirati; occasionalmente incontra bambini nel mondo reale, da dove egli stesso proviene, essendo un bambino mai nato, e avendo trascorso i primi tempi della sua eterna infanzia nei Giardiani di Kensington, a Londra.

Oltre che in due diversi testi letterari e in un’opera teatrale di Barrie, il personaggio appare in numerose altre produzioni di varia natura (film, cartoni animati, fumetti), tutte ispirate agli scritti di Barrie, e nel relativo merchandising.

Peter Pan, il ragazzo che non vuole crescere, ha il potere di volare e vive in un’isola magica. Ma è affascinato dalle storie della buonanotte che Mary Darling racconta ai suoi figli e di sera va a trovarli nella loro casa a Londra. Durante una delle sue visite notturne perde la sua ombra, e quando Wendy, la figlia di Mary, gliela ricuce addosso, il ragazzo la invita a volare con lui verso il Paese-che-non-c’è.

“Un po’ di polvere di fata, un pensiero felice, e via che si va”. Seguendo il misterioso e sfuggente ragazzo, Wendy e i suoi fratelli andranno incontro a mille peripezie, ai perfidi dispetti di Campanellino, alla minaccia del temibile capitan Uncino e dei pellerossa. Nella fantastica isola che non c’è conosceranno il mondo delle fate, la laguna delle sirene e il popolo dei Bambini Smarriti, bambini che come Peter Pan hanno deciso di non voler mai abbandonare l’incoscienza e la meraviglia dell’infanzia. Per più di un secolo le avventure di Peter Pan hanno conquistato generazioni di lettori e continuano ad affascinare tutti i bambini e moltissimi adulti, perché rimangono nel cuore come una riserva di polvere fatata, per volare sulle ali dell’immaginazione, ognuno verso il proprio, personale, Paese-che-non-c’è.

“Una storia senza tempo, di ieri come di domani”

6,00

Descrizione

Peter Pan è un personaggio letterario creato dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie nel 1902.

Sir James Matthew Barrie, I baronetto, più noto semplicemente come J. M. Barrie (Kirriemuir, 9 maggio 1860 – Londra, 19 giugno 1937), è stato uno scrittore e drammaturgo scozzese.

È ricordato principalmente per aver creato il personaggio di Peter Pan.

James Matthew Barrie nasce a Kirriemuir, ultimo di 10 figli di una famiglia di tessitori di provincia, e viene istruito in Scozia. Il padre, David Barrie, è un umile tessitore e la madre, Margaret Ogilvy, è figlia di un muratore e aveva assunto le responsabilità della sua defunta madre all’età di 8 anni.

Jamie, come viene affettuosamente chiamato in famiglia, è un bambino fisicamente molto piccolo e gracile e cerca di attirare su di sé le attenzioni dei fratelli raccontando storie fantasiose. A sei anni il fratello maggiore David muore per un incidente di pattinaggio sul ghiaccio il giorno prima del suo 14º compleanno. La tragedia lascia sua madre devastata e Barrie cerca di risollevarla in ogni modo, arrivando a indossare perfino i vestiti di David e fischiettando nel modo in cui lo faceva lui. Barrie e sua madre, una volta ripresasi, trascorrono giornate insieme leggendo classici della letteratura. Questa forte relazione tra madre e figlio marcherà profondamente la vita di James; infatti dopo la morte della madre James pubblicherà nel 1896 Margaret Ogilvy, una delicata biografia celebrativa.

Un giorno, seduto su una panchina ad Hyde Park, nei giardini di kensington, con il proprio cane Porthos, fa il più importante incontro della sua vita: conosce per caso i cinque figli dei coniugi Sylvia e Arthur Davies, i giovani George, Jack, Peter, Michael e Nicholas. Nasce in questo modo casuale un grande amore per i cinque bambini, con i quali comincia a passare le sue giornate, a giocare e a immaginare, offrendo loro addirittura il proprio cottage fuori città, il Black Lake Cottage, dove James produce un album di fotografie dei ragazzi che giocano ai pirati, intitolato I bimbi smarriti di Black Lake Island. Barrie ne fa due copie, una delle quali regala al padre dei bambini, Arthur, che la smarrisce in treno; l’unica copia superstite è custodita presso la Beinecke Rare Book and Manuscript Library della Yale University. Il periodo più florido della vita di Barrie porta alla stesura del primo canovaccio di Peter Pan, il suo capolavoro massimo.

La figura di Peter Pan appare appena accennata per la prima volta nel romanzo del 1902 in The Little White Bird (L’uccellino bianco).

L’avventura più nota del personaggio debutta il 27 dicembre 1904, nello spettacolo teatrale Peter Pan, o il ragazzo che non voleva crescere, in cui Barrie riesce a smuovere l’animo del grigio pubblico londinese, tra il quale fa sedere anche 25 orfani. Questa storia viene poi adattata, ingrandita e trasformata da Barrie in un romanzo pubblicato nel 1911 con il titolo Peter e Wendy, poi Peter Pan e Wendy e infine semplicemente Peter Pan, che è la sua consacrazione mondiale. Il contemporaneo Robert Louis Stevenson disse di lui: «Io sono un artista, lui è un genio».

La statua di Peter Pan nei giardini di Kensington, eretta in segreto durante la notte per la mattina del primo maggio nel 1912, doveva essere modellata sulle vecchie fotografie di Michael vestito come il personaggio; tuttavia, lo scultore sir George Frampton ha utilizzato un altro bambino come modello, lasciando Barrie deluso del risultato.

James Matthew Barrie, alla sua morte, lasciò in eredità lo sfruttamento dei dirittit d’autore  Great Ormond Street Hospital, un ospedale pediatrico londinese nel quartiere di Bloomsbury, dove peraltro si troverebbe la casa dei Darling (la famiglia di Wendy).