Descrizione
La filastrocca è proprio un genere letterario nato per i bambini più piccoli e quando si parla di filastrocche si pensa subito a rime per infanzia, anche se a volte non è così.
Le filastrocche delicate e dolci possono essere utilizzate anche come ninna nanna.
Una ninna nanna è una melodia rasserenante cantata ai bambini per farli addormentare. L’idea alla base della ninna nanna è che un canto eseguito da una voce familiare induce i bambini ad addormentarsi. Ninna nanne si trovano nella cultura popolare di tutti i popoli.
Ninna nanne scritte da famosi compositori di musica classica prendono il nome di berceuse, che è il termine francese per ninna nanna. La più famosa ninna nanna è sicuramente il lied Wiegenlied di Johannes Brahms, scritto dal compositore tedesco per una certa Berta Faber in occasione della nascita del suo secondo figlio.
Importanza delle filastrocche per stimolare il linguaggio nei neonati
Anche se il bambino non parla possiamo iniziare a cantargli o leggergli poesie e filastrocche, in quanto sono uno strumento utile per stimolare il linguaggio. E’ molto importante anche associare una filastrocca a un momento preciso della giornata, come ad esempio la pappa, il pisolino, il bagnetto, il gioco, etc. In questo modo non solo svilupperà la capacità di associare più elementi tra loro, ma ricorderà che una determinata filastrocca è legata ad un preciso momento del giorno. La routine è un po’ l’orologio dei bambini ed ha la funzione di infondere loro sicurezza, ma è anche un utile strumento di apprendimento di parole nuove.
Al bambino si propongono quotidianamente sempre le stesse azioni affinché, col tempo, lui capisca che dopo una certa azione ne seguirà un’altra a lui già nota. Il fatto di poter prevedere quello che succederà dopo lo rende più tranquillo. Ed è per questo, ad esempio, che i bambini chiedono spesso agli adulti che si racconti loro sempre la stessa favola o si legga sempre lo stesso libro: la storia è a loro già nota, sanno come va a finire e ciò infonde più sicurezza.